La Valigia sul Letto

No ma, parliamone..., [Sfogo settimanale sulla Roma]

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view post Posted on 2/11/2011, 13:47

Arrivederci Presidente...

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Scazzo settimanale, legato Roma.

S'è perso col Milan, s'è perso col Genoa, s'è vinto col Palermo.
Mi rode, ovvio. A chi non rode?
Però non è che si può buttare il bambino con l'acqua sporca.
Io sta squadra la vedo, c'è. E' viva, gioca, ha tigna, ha fantasia. Si tiene bene palla, forse pure troppo. Si verticalizza poco, ma si creano comunque molte occasioni da gol.
Il gioco s'è visto sia col Genoa che col Milan, che se facciamo i conti della serva a calcolo delle occasioni gol non meritavano di vincere nessuna delle due, e paradossalmente s'è vinto col Palermo che delle tre è quella giocata peggio.
Ci manca la concretezza e la malizia. Ed è pure normale. Col Milan l'asse centrale negli ultimi 20 minuti, Pjanic\Lamela\Bojan fanno si e no 50 anni in tre...che pretendiamo?
So forti sti ragazzini, hanno ottimi piedi, visione di gioco, intelligenza tattica e forza ma sono, appunto, ragazzini. E per quanto vuoi esser bravo un ragazzino di 19 anni non può incartarla mai nella vita a gente come Nesta e Zambrotta che trottano sui campi italiani da vent'anni. Perchè zoppi, sciancati e logori, hanno comunque quell'esperienza e qualla conoscenza del gioco che un ragazzino non può avere, e te la levano di maestria, è ovvio.
Peccano di malizia, di esperienza, di concretezza. Ma sono cose che arriveranno, col tempo.
Il gioco c'è, si vede, a tratti sa essere persino esaltante, il problema è che al momento sembra poco fruttuoso. Non riesco a capire se i risultati non arrivano perchè manca la scintilla che dia fuoco a sta catasta immane di paglia, o se come dicono alcuni, sia un gioco impraticabile in Italia. Spero ovviamente la prima.
Questo però deve essere il punto su cui concentrarci. Se giocassimo male, anche io invocherei l'esonero del mister. Ma cazzo, giochiamo bene, i giocatori sembrano convinti dell'impostazione tattica, sono con lui e si vede. Non si può gettare tutto perché il senso di costruire un futuro sta proprio in questo.
Oggi si fanno le fondamenta, l'ossatura, la struttura, l'impostazione, fuori e dentro al campo. Domani si vincerà.
Che poi alla fine...nun amo mai vinto un cazzo e c'avemo sempre avuto pazienza, proprio mo volemo annà de corsa? xD
So vent'anni che aspettamo. Non ci costa nulla aspettare altri diciotto mesi...
Ammetto di essere di parte, Luis Enrique a me piace. Mi piace la sua idea di calcio, io zemaniana della prima ora. Mi piace la sua testa, il suo modo di porsi, la sua filosofia.
E si, mi piace anche e soprattutto perché è arrogante ma non testardo, perché si prende la colpa senza però mai sminuire se stesso e il suo lavoro, perché non si lascia influenzare e non si lascia coinvolgere da i classici, stucchevoli, squallidi giochini della stampa romana.
Aoh, a me me piace.
Fate come ve pare.
Teneteve i minestrari alla Mazzone e alla Ranieri, che io c'ho da fà co la Rivoluzione Culturale.

Nota a margine: c'è stata la presentazione di "11 metri", film documentario dedicato alla vita e alla carriera del nostro compianto Capitano, Agostino Di Bartolomei.
Devo dirlo, sono estremamente delusa e rammaricata del comportamento inopportuno e irrispettoso tenuto dal Totti e da De Rossi.
Dovevate presenziare, non solo in qualità di Capitano e vice Capitano, ma anche e soprattutto in qualità di Romani e Romanisti. Ne avevate l'obbligo morale. E invece avete disertato l'evento.
Ago era la nostra luce bianca, e per quanto vi amo questa proprio non posso perdonarvela.
Avete sbagliato ragazzi, e di grosso.
 
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view post Posted on 7/11/2011, 14:46

Arrivederci Presidente...

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Ne vogliamo parlare? Parliamone.
La sintesi della partita di ieri contro il Novara può essere racchiusa in due frasi.
Primo tempo: mortaccivostra quanno ce tiramo in porta, che ve piasse 'n colpo, pippe!
Secondo tempo: Che Roma, che fenomeni, che calcio, che spettacolo, vi amo tutti!!!!

Il tifoso è volubile e anche un pò squilibrato (anche perchè un sano di mente non sceglierebbe mai di tifare per una squadra storicamente sfigata come la nostra. Cioè si stai bene de testa, te scegli che ne so...er Barcellona.) quindi non facciamocene una colpa. Siamo così. Capaci di far diventare un giocatore da conclamata pippaarsugo a erede di Messi nel giro di un dribbling.
Quel che si dice durante la partita è un pò come quel che si dice durante il sesso: non gli si deve dar peso, fa parte della trance agonistica, in entrambe i casi u.u

Poi, il giorno dopo la riguardi e ti rendi conto che, durante la partita non c'hai capito veramente nulla (sempre per la trance agonistica che qualcuno potrebbe obbiettarti dicendo "quella ce l'hanno i giocatori". Ecco, se dici così non hai mai visto una partita della Roma. Ce l'hanno pure i tifosi, fidate.).
Taddei a parte il solito, inverosimile, allucinante quantitativo di palle sbagliate che ha ormai generato un assioma, universalmente riconosciuto dal tifoso medio romanista, più o meno simile a "palla a Taddei = palla persa", tutto sommato non ha giocato male. Ci mette fiato (sempre), corsa (molta) e cuore (anche troppo) ma i limiti sono quelli che sono, e lui non è certo un terzino, sebbene ci sarebbe da segnalare un dato interessante: la roma non ha subito gol in tre partita (Parma, Inter, Novara) ed in due di queste Taddei era schierato come terzino. Misteri del calcio.

Il centrocampo Gago\De Rossi\Pjanic è qualcosa di spettacolare. Ha tutto: forza, intelligenza, spessore, grinta, precisione, eleganza, disciplina e fantasia. Questi tre insieme ci faranno divertire parecchio, specie a ruoli invertiti come ieri, con Gago sulla mediana e De Rossi avanzato. Il ragazzino franco-bosniaco poi ha dei piedi deliziosi e mi ha fatto tornare in mente un vecchio modo di dire del Barone "Quando un giocatore sa addomesticare la palla di suola, vuol dire che è un gran giocatore". E il pupo lo sa fare. E anche parecchio bene.

L'attaco è...perfetto. Non trovo altro termine. Osvaldo è una forza della natura, ha una grinta, una ferocia, e una tenacia impressionanti. Bojan è Bojan. Con quei piedi può fare quel che vuole.
Ma la nota positivissima è Lamela. L'avevamo visto nelle precedenti uscite ma mai come ieri ho avuto la sensazione che questo ragazzino è destinato a fare grandi cose.
Si libera dell'uomo con una facilità assurda, salta 4 giocatori attorno a se, strattonato per la maglia non cade e si trascina dietro due uomini del Novara attaccati a calzoncini e maglia, riesce a girarsi e dare un pallone in profondità per Osvaldo, il tutto nella frazione di 25 secondi netti.
Meno male che era stato definito "leggerino". Io ho visto un bulldog, altro che leggerino.

La nota negativa della partita è sicuramente Cassetti.
Non ci siamo. Su nessun punto di vista, esclusa forse la dedizione alla causa cosa che mai è venuta a mancare da parte di Marco.
Ma è lento, lentissimo. Impreciso, arruffone, scoordinato, indisciplinato tatticamente, in definitiva incapace di dare un minimo di sicurezza al pacchetto arretrato che si salva solo grazie ad uno Stek fenomenale.

Al mister do 7.
5 per la formazione iniziale, 9 per il secondo tempo (quella è la sua Roma, quella è la Roma che vedremo da qui a 3 mesi).
E sul mister vorrei anche sfatare un mito, una leggenda metropolitana montata ad arte dai giornalisti.
Non è vero che non ha formazione titolare.
Stek, Burdisso, Cote, Rosi (se non si fosse infortunato), Gago, De Rossi, Pjanic, Osvaldo.
Otto giocatori su undici sono sempre stati titolari. Ha la sua formazione titolare intorno a cui poi fa ruotare un centrale di difesa, un trequartista, una punta.
Come tutti gli allenatori del mondo.
Dire che cambia in continuazione la formazione senza averne una fissa è mentire sapendo di mentire.
Smettetela. Lasciatelo lavorare, e nun ce rompete.
Che noi c'avemo da fa co la rivoluzione culturale.
 
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1 replies since 2/11/2011, 13:47   68 views
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